Quando la voglia di viaggiare si unisce alla passione per il cinema, un viaggio diventa ancor più coinvolgente e gli Stati Uniti si prestano molto bene a questo tipo di esperienza: film e telefilm sono ambientati praticamente ovunque in America.
Dobbiamo ammettere che entrambi abbiamo sviluppato il nostro amore per gli States grazie anche a tutte le pellicole cinematografiche che ci hanno fatto compagnia nel corso degli anni.
Informarsi online su quali siano le varie location a volte non è semplice e prima della partenza noi facciamo sempre un lungo lavoro di ricerca per capire se in ogni on the road possiamo inserire anche luoghi che ci hanno fatto sognare in tv.
Perché si sa, quando iniziamo a vedere un telefilm, ci affezioniamo ai protagonisti, ci immedesimiamo nelle loro vite e il modo migliore per sentirci vicini alle vicende è proprio quello di solcare il terreno che hanno solcato anche i nostri attori preferiti, azzerare per un attimo le distanze spazio tempo e fingere di far parte di quella realtà.
Grazie alle nostre passioni abbiamo scoperto interi paesini, quartieri, altrimenti dimenticati da tutti, che adesso vivono grazie alla fama acquisita.

Los Angeles
Los Angeles è la città dove si trovano gli studi cinematografici più famosi degli Stati Uniti, come Universal, Paramount Pictures, Sony Pictures e Warner Bros. Durante un tour di questi studi puoi saperne di più sulle riprese che hanno avuto luogo lì e vedere i set cinematografici di fama mondiale in prima persona
Il Downtown di Los Angeles, centro finanziario e commerciale, sorge accanto al nucleo originario della prima cittadina di origine ed espressione tutta messicana; nel vecchio pueblo le attrazioni principali sono la deliziosa strada pedonale di Olvera Street e La Plaza, punto focale del quartiere. La piazza, che ospita ogni anno festival musicali e celebrazioni pubbliche di vario genere, appare nel terzo capitolo, del 1992, della gloriosa saga di “Arma Letale”; dopo l’ennesima intemperanza, i detective Martin Riggs (Mel Gibson) e Roger Murtaugh (Danny Glover), vengono temporaneamente degradati al rango di agenti semplici ad occuparsi del traffico cittadino di quella zona.
Nello storico edificio Bradbury Building, situato presso il civico 304 di South Broadway, sono state girate numerose sequenze di svariate produzioni cinematografiche, video musicali e show televisivi. Il film più emblematico, girato nel ventre della struttura ideata dagli architetti George Wyman e Sumner Hunt, è forse il capolavoro di Ridley Scott, “Blade Runner” (1982).
La caserma dei pompieri Fire Station 23, sita al 225 della East 5th Street, è stata usata per le scene interne di “Ghostbusters” (1984), nella rappresentazione della loro base operativa: è qui che Ray (Dan Aykroyd) si elettrizza come un bambino dopo aver collaudato la pertica per le chiamate di emergenza. La facciata esterna della stessa caserma dismessa, ma, evidentemente ancora molto in voga come location cinematografica, è stata utilizzata in “The Mask” (1994) nelle vesti dell’officina in cui il debole, timido e imbranato bancario Stanley Ipkiss (Jim Carrey) porta a far riparare la sua macchina.
Nel mitico road movie “Thelma e Louise” (1991), il Motel dove la coppia di amiche (interpretate rispettivamente da Geena Davis e Susan Sarandon) incontra lo stallone J.D. (Brad Pitt), non si trova negli ampi spazi del mid-west, bensì, appena a sud di Downtown Los Angeles. Si tratta del Vagabond Inn, rinomato motel con piscina, sito al 3101 di South Figueroa Street vicino al campus della University of Southern California.
Spostandosi invece a Inglewood, distretto cittadino non lontano dall’aeroporto, si può ordinare una ciambella presso il famoso Randy’s Donuts, sito all’805 di West Manchester Boulevard. Questo locale, icona di Los Angeles per via della ciambella gigante installata sulla sommità della struttura, compare nella commedia “Le ragazze della Terra sono facili” (1989) e nel più recente “Iron Man 2” (2010)
Nella zona di Lynwood, al civico 10990 di Atlantic Avenue, sorge il fast-food Angelo’s Burgers, alias “Whammyburger” nel film drammatico del 1993, “Un giorno di ordinaria follia”. Il protagonista, William Foster (Michael Douglas), è un uomo comune entrato in guerra, per esaurimento, con la realtà quotidiana fatta di frastuoni, violenza ed ingiustizia. Dopo aver ormai superato “il punto di non ritorno”, egli cerca di ordinare una colazione presso il fast-food, ma, a causa dell’orario, gli viene offerto solo il menù disponibile per il pranzo. La delusione genera pesanti dissapori nei confronti degli impiegati e degli avventori.
Contento per aver recuperato l’orologio di suo padre, Butch (Bruce Willis), uno dei protagonisti dello strepitoso, impareggiabile e geniale “Pulp Fiction” (1994) di Quentin Tarantino, si ferma canticchiando al semaforo sull’ incrocio tra Fletcher Drive & Atwater Avenue, nel quartiere di Atwater Village. Tra i pedoni che attraversano le strisce però, incrocia lo sguardo minaccioso di Marsellus Wallace (Ving Rhames), il pericoloso boss messosi alle sue calcagna.
Griffith Observatory, completato nella prima metà del secolo scorso, è diventato un vero e proprio simbolo della città e, dall’alto del pendio meridionale del Mount Hollywood, offre ai visitatori un armonioso connubio tra intrattenimento e cultura. Nella cinematografia, la struttura in stile art déco è stata ritratta in numerosi film, quali, ad esempio, il musical “La La Land” (2016), dove Sebastian Wilder (Ryan Gosling) e Mia Dolan (Emma Stone), ballano insieme un valzer sotto un cielo stellato e “Terminator” (1984), in cui, il cyborg assassino venuto dal futuro (Arnold Schwarzenegger), si desta nudo sulla terrazza panoramica del complesso turistico e parte per la sua missione.
Al civico 1738 di North Las Palmas Avenue, sorge il Las Palmas Hotel, la cui struttura ha vestito i panni della casa di Vivian Ward (Julia Roberts), protagonista dell’intramontabile “Pretty Woman” (1990) di Garry Marshall.
Hollywood Boulevard, precisamente, lungo il tratto di competenza che va dalla stella di Bob Hope a quella di Ella Fitzgerald tra i numeri 6753 e 6757.su questo tratto di strada che la Lotus, guidata dal ricco e discretamente bello Edward Lewis (Richard Gere), si ferma per chiedere indicazioni su come arrivare al Beverly Wilshire Hotel, il lussuoso hotel di Beverly Hills (al civico 9500 di Wilshire Bouleverd), presso il quale deve pernottare per il resto della settimana a Los Angeles.
Ambientata a San Francisco ma girata a Los Angeles, le serie Streghe ha usato una casa reale per gli esterni dell’abitazione delle sorelle Halliwell. Situata in un’area di Echo Park chiamata Angelino Heights, si trova all’indirizzo 1329 Carroll Avenue,Los Angeles. Una meta immancabile di pellegrinaggio per tutti i fan della magica serie.
La spiaggia di Zuma,Malibù, famosa oltre che per le sue onde perfette per fare surf anche per vari film come Baywatch, il Pianeta delle Scimmie e Proposta Indecente
La villa del telefilm si chiama Bel Aire e si trova in 251, North Bristol Avenue a Brentwood ed è stata costruita nel 1922.

San Francisco
Grazie alle sue innumerevoli attrazioni e all'atmosfera affascinante, San Francisco viene scelta spesso come sfondo per pellicole cinematografiche. Sicuramente ti è capitato di vedere qualche avvincente inseguimento di auto lungo le sue inconfondibili strade in salita. Il Golden Gate Bridge è forse il luogo più famoso della città, non solo per la sua imponenza, ma anche per essere stato più volte protagonista di film d'azione, ora preso d'assalto da mostri giganti, ora travolto da spaventosi tsunami.
Protagonista di numerose catastrofi nella finzione cinematografica, il Golden Gate Bridge è sicuramente uno dei monumenti più danneggiati nei film apocalittici. In Into Darkness – Star Trek(2013), il ponte si salva per miracolo dall’impatto con una gigantesca astronave che precipita nella Baia di San Francisco, per poi essere attaccato da mostri alieni giganteschi in Pacific Rim, sempre del 2013, e in Godzilla (2014). Nel 2015, il Golden Gate viene invece colpito da uno tsunami nel film catastrofico San Andreas. Infine, nel film di fantascienza L’alba del pianeta delle scimmie(2011), il ponte è teatro di una battaglia epocale sullo sfondo di una San Francisco post-apocalittica. Vale la pena di precisare che nessun ponte è stato maltrattato durante la realizzazione di questi film.
Posizione: Golden Gate Bridge, San Francisco, CA 94123
La City Hall di San Francisco compare in tutti e 5 i film della saga dell’Ispettore Callaghan (1971–1988), che ha come protagonista Clint Eastwood. In Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo!(1971), l’edificio è sostanzialmente l’ufficio del sindaco in cui Harry Callaghan è chiamato a fare rapporto sul caso di un serial killer che sta terrorizzando l’intera città. Oltre a un’inquadratura del palazzo, nella scena è possibile ammirare una vista delle strade circostanti, nonché una panoramica dell’interno dell’edificio mentre Harry sale l’elegante scalinata dell’atrio.
Posizione: 1 Dr Carlton B Goodlett Pl, San Francisco, CA 94102
Parte del memorabile inseguimento in auto del film Bullitt (1968) è stato girato in un quartiere di San Francisco chiamato Potrero Hill. Alcuni decenni dopo, lo stesso quartiere è stato scelto da John Schlesinger come set del thriller drammatico Uno sconosciuto alla porta (1990). Nel film compare anche una palazzina vittoriana di colore giallo, tuttora visibile tra 19th Street e Texas Street. Si tratta della casa dove la giovane coppia formata da Melanie Griffith e Matthew Modine vive felicemente fino a quando le loro vite non vengono sconvolte da uno psicopatico interpretato da Michael Keaton.
Posizione: 1243 19th St, San Francisco, CA 94107
Gli amici di papà è una sit-com statunitense in 8 stagioni andata in onda in Italia tra il 1989 e il 1999. Nel 2016, Netflix ha lanciato il sequel con il titolo Le amiche di mamma e molti degli attori del cast originale. La serie è ambientata a San Francisco e narra le avventure della famiglia Tanner che, come si può vedere nelle immagini della sigla, vivrebbe in una delle caratteristiche palazzine della città note come Painted Ladies. Queste graziose villette a schiera in stile vittoriano ed edoardiano risalgono al XIX e XX secolo e possono essere ammirate (e soprattutto fotografate) tra Steiner Street e Hayes Street, vicino all’Alamo Square Park.
Posizione: Steiner St e Hayes St, San Francisco, CA 94117
Questa elegante palazzina in stile vittoriano si trova al numero 2640 di Steiner Street, a San Francisco. Costruita nel 1893, divenne famosa in tutto il mondo nel 1993 come set della commedia drammatica Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre. Il film vede una delle interpretazioni più memorabili di Robin Williams, nei panni di una finta governante. Da allora, molti degli elementi esterni, tra cui la porta d’ingresso e le finestre, sono stati sostituiti e la facciata della casa appare leggermente diversa rispetto a quella mostrata nel film.
Posizione: 2640 Steiner St, San Francisco, CA 94115
Quest’isola a largo di San Francisco, famosa in tutto il mondo come sede del carcere di massima sicurezza che ospitò detenuti del calibro di Al Capone, ha ispirato diversi film, tra cui il celebre Fuga da Alcatraz (1979) con Clint Eastwood. Gran parte delle scene del film fu girata realmente nella prigione, chiusa 16 anni prima e ristrutturata per le riprese. L’isola è inoltre soprannominata The Rock (la roccia), da cui il titolo del thriller del 1996 diretto da Michael Bay con Sean Connery e Nicolas Cage, dove Alcatraz viene occupata da un gruppo di terroristi.
Posizione: Alcatraz Island Light, San Francisco, CA 94133
La Chinatown di San Francisco è il più grande quartiere cinese al di fuori dell’Asia nonché il più antico degli Stati Uniti e, come tale, non poteva non catturare l’interesse di Hollywood. In Grosso guaio a Chinatown, film del 1986 con Kurt Russel, s’intravedono molti degli scorci più caratteristici del quartiere, tra cui la porta che da Bush Street conduce a Grant Street. Oggi, visitando la zona, è possibile rivivere alcune scene indimenticabili del film, ad esempio osservando i visitatori che salgono sull’autobus giallo con la scritta “Egg Foo Yong Tours” o passando di fronte al Far East Flea Market e al Four Seas Restaurant.
Posizione: Stockton St Tunnel, San Francisco, CA 94108
Una delle scene più memorabili del film di fantascienza Terrore dallo spazio profondo (1978) è il cammeo di Robert Duvall, in cui l’attore e regista interpreta un prete che gioca su un’altalena di Alamo Square Park mentre forme di vita aliena iniziano a depositarsi sulle piante. Successivamente, la protagonista del film si dirige verso casa, una delle famose palazzine vittoriane (le cosiddette “Painted Ladies”) di Steiner Street. Alberi a parte, Steiner Street non è cambiata molto dai tempi del film e oggi è una delle strade più fotografate di San Francisco.
Posizione: Alamo Square, San Francisco, CA 94117
La commedia poliziesca 48 ore, con Eddie Murphy e Nick Nolte come protagonisti, mostra diverse zone di San Francisco, tra cui alcune parti di Chinatown e il Mission District. Alcune scene non sono tuttavia molto realistiche, come ad esempio quella girata nella stazione della metropolitana di Church Street, che nel film appare affollatissima. Questa piccola stazione a due binari è in realtà piuttosto tranquilla, va detto però che nel 1982, anno di realizzazione del film, la Rete Tranviaria Muni Metro era stata inaugurata da appena due anni e probabilmente la stazione presentava le condizioni ideali per le riprese.
Posizione: San Francisco, CA 94114
Girato nel 1968, il thriller di Peter Yates Bullitt vede una delle interpretazioni più riuscite di Steve McQueen. La scena più famosa del film è tuttavia quella dell’inseguimento in auto tra Frank Bullit e il sicario Phil. In circa dieci minuti, la Ford Mustang guidata da Steve McQueen porta gli spettatori lungo le ripide strade di San Francisco, mostrando diversi scorci della città. Rivivi la leggendaria corsa partendo dal Fisherman’s Wharf, nel Marina District, tra Columbus Ave e Chestnut Street, e poi giù lungo Hyde Street, Laguna Street e Leavenworth Street. L’inseguimento si conclude presso Guadalupe Canyon Parkway… Senza l’esplosione alla stazione di servizio, naturalmente.
Posizione: Chestnut St, San Francisco, CA 94123

West Coast
Noi ci basiamo sui nostri gusti personali e sulle nostre visite, sperando di potervi esser utili nella pianificazione di un viaggio che includa anche questa esperienza o semplicemente in un tour virtuale che vi avvicini ai vostri idoli.
Questo luogo è divenuto popolare grazie a Robert Zemeckis che vi ha girato una famosissima scena del suo film Forrest Gump.
Il punto si trova sulla US 163 Scenic Drive, tra la Monument Valley e Mexican Hat ed è qui che Forrest si ferma, dopo aver corso per 3 anni, 2 mesi, 14 giorni e 16 ore.
Le coordinate per il GPS sono 37°06’09.5 109°59’21.1, ma se utilizzate Google Maps lo troverete scrivendo Forrest Gump Point.
Nel film Kill Bill, il massacro avviene a El Paso, Texas, città famosa per la droga e la criminalità. Forse per quello Tarantino l’ha scelta per il suo film. In realtà, la celeberrima “chiesa di Kill Bill” si trova in California, 150 km circa a nord-est di Los Angeles.
Siamo in una cittadina che si chiama Lancaster. Ma non basta, per arrivare alla chiesa dobbiamo spostarci in una frazione di Lancaster, Hi Vista, un incrocio e quattro case nel rovente deserto della California. Qui le vie non hanno nemmeno un nome, si chiamano A, B, C eccetera
Ed è all’incrocio tra la E Avenue G e la 198ma che troviamo la chiesa. Non è semplicissima da impostare col navigatore.
Dopo essere stata sepolta viva, la Sposa sbuca dal terreno grazie ad un’improbabile mossa di Karate. Tutta impolverata e assetata, attraversa la strada, entra in un bar, si siede al bancone e con nonchalance chiede un bicchiere d’acqua ad un barista attonito.
Secondo le indicazioni del film, la tomba in cui si trova la Sposa è a Barstow, California. In effetti, non siamo lontanissimi da questa città. per trovare la seconda location di Kill Bill dobbiamo però andare a Victorville, sempre in California, in un ristorante che è anche un’icona della mitica Route 66.
L’Emma Jean’s Holland Burger Cafè risale agli anni d’oro della Strada Madre, nel 1947, fondato da Bob e Kate Holland. Negli anni ’70 fu acquisito da Richard Gentry e la moglie Emma Jean. Dopo la loro morte, l’attuale proprietario è il figlio.
Il regista John Ford ha aperto le danze per l’utilizzo della Monument Valley come set cinematografico, presentandocela in molti dei suoi film: Ombre rosse (1939), Sfida infernale (1946), Il massacro di Fort Apache (1948) e I cavalieri del Nord Ovest (1949) . Durante il percorso all’interno della Valley potete trovare proprio il punto a lui dedicato in cui è possibile farsi scattare l’iconica foto a cavallo sul sasso a spicco.
A seguirlo Sergio Leone con C’era una volta il West (1968), fino alla recente produzione con Johnny Depp The Lone Ranger (2013).
Se siete particolarmente appassionati a questo tema nel Goulding’s Museum & Trading Post (1000 Gouldings Trading Post Road) poco lontano dall’ingresso al parco, è allestito un piccolo museo, dove sono conservate una serie di testimonianze e la lista dei film western girati in zona, una mappa per scovare le varie location e la John Wayne’s Cabin.
Thelma & Louise le due rappresentanti dell’on the road al femminile più famoso della storia del cinema non concludono il loro viaggio nel Grand Canyon come ci fanno credere, bensì al Dead Horse Point State Park, a Canyonlads.
A parte il riferimento al film è una tappa meno battuta ma da inserire assolutamente durante un giro dei parchi rossi americani! Il panorama fa perdere la testa, quasi quanto quello del Grand Canyon.
Le puntate di Big Little Lies iniziano sempre con l’immagine dell’iconico Bixby Bridge, chiamato anche il Golden Gate del Big Sur, quella zona della costa centrale della California di circa 140 chilometri dove le montagne Santa Lucia cadono a picco sull’Oceano Pacifico, un panorama mozzafiato che attrae turisti da ogni parte del mondo.
Il ponte è uno dei più alti degli Usa e attraversa uno spettacolare canyon. È uno dei luoghi più fotografati dai turisti che visitano questa zona della costa. Da questo punto si può spesso ammirare la migrazione delle balene, delfini e centinaia di foche e lontre marine che riposano sugli scogli. Diverse varietà di kelp – una sorta di alga – crescono in questa baia, e molte diventano alte come alberi, formando quella che è nota come Kelp Forest.
Il ponte corre lungo la Highway 1 o Pacific Coast Highway, una delle strade panoramiche più belle del mondo. La strada statale lunga più di mille chilometri si estende da Leggett, una cittadina circa 300 km a Nord di San Francisco e termina a Dana Point, oltre Los Angeles. È famosa per le bellezze panoramiche che si possono osservare percorrendola e perché passa attraverso importanti zone della California come la contea di Los Angeles e quella di San Francisco. Il tratto costiero del Big Sur è stato dichiarato State Scenic Highway.
Questa zona è anche detta Baia di Monterey e la città più vicina è proprio Monterey, a 160 km da San Francisco, dove è stata ambientata la serie. Chi l’ha vista riconoscerà in un batter d’occhio l’Old Fisherman’s Wharf, dove le protagoniste si incontrano spesso per prendere un caffè in compagnia. Fino agli Anni ‘60 qui si svolgeva il mercato del pesce, oggi il molo è un’attrazione turistica, piena di locali, ristoranti di pesce e negozi frequentatissimi anche per via della vista della baia di cui si può godere.