“Esplora la vibrante città di Amsterdam, nota per le sue famose figure storiche come Van Gogh e Anne Frank, così come i suoi pittoreschi tulipani e i tradizionali pub olandesi. Immergiti nella miscela unica della città di mercati di fiori colorati e grandiosi edifici storici, mentre visiti musei di fama mondiale e visitare il vivace porto.
Periodo Migliore
Il periodo migliore per visitare Amsterdam è tra aprile e giugno, quando i tulipani sono in piena fioritura.Tuttavia, Amsterdam può essere visitata tutto l’anno, con viaggi convenienti e opzioni di hotel durante la bassa stagione mesi di gennaio e febbraio.Scopri la “Venezia del Nord” e crea ricordi che durino una vita.
Cosa Fare ad Amsterdam
Il centro città, è costruito su un fitto ricamo di canali, rientra tra i Patrimoni Dell’Umanità. Un ottimo modo per scoprire le meraviglie di Amsterdam è approfittare di un tour dei canali in battello .
Museo dedicato alla Bionda più famosa d’Olanda, scoprirete i segreti della produzione della birra ma anche del marketing che l’ha portata ad essere così famosa.da non perdere la degustazione finale
Il Rijkmuseum è uno dei musei più celebri di Amsterdam e il più importante dell’arte olandese. Custodisce lavori di Rembrandt e Vermeer, ma non soltanto. Dalla pittura alla scultura, dalle arti applicate alle stampe, in questo edificio si trovano oltre 5mila quadri, 30mila sculture, 1 milione di stampe e disegni.
Il museo raccoglie la più grande collezione di opere del pittore olandese. Oltre alle sue opere (che sono oltre 500) nel museo trovano spazio anche lavori del fratello minore Theo e di altri noti artisti francesi. Suggestive le lettere di Van Gogh al fratello così come alcuni oggetti personali del celebre pittore.
La zona a luci rosse più nota della città fa riferimento al quartiere De Wallen e si sviluppa attorno al triangolo delimitato da Warmoestraat, Zeedjk e Naenusmarkt, adiacenti alla zona di Chinatown.Il quartiere viene anche chiamato rossebuurt e si estende per oltre 6mila metri quadrati, comprendendo al suo interno tre zone diverse: la Walletjes, ovvero l’area più antica, Singel che va dalla stazione alla Raadhuistraat, infine Pijp, che si sviluppa vicino al Rijkmuseum.
Bloemenmarkt è il mercato galleggiante dei fiori di Amsterdam. Ogni giorno i commercianti da fuori città raggiungono il canale Singel per portare agli abitanti di Amsterdam fiori e piante, che espongono su delle chiatte galleggianti, simili a veri e propri negozi. È una tradizione iniziata nel 1862 che si ripete ancora oggi.
La casa di Anna Frank è proprio all’interno di questo appartamento, che scrisse il famoso diario, divenuto una delle più importanti testimonianze dell’Olocausto.
Il Quartiere Joordan è il quartiere degli artisti per eccellenza, costruito nel XVII secolo come zona residenziale della classe operaia. E’ chiamato il quartiere latino per la forte presenza spagnola, francese ed ebrea. Oggi è anche la zona preferita dagli studenti grazie ai prezzi più bassi degli alloggi. Al di là del fascino bohemien, il quartiere merita una visita per la presenza di alcune interessanti attrattive, come la già citata Casa di Anna Frank, o ancora il Theo Thijssen Museum, l’ultima casa di Rembrandt e soprattutto il Café Nol, un locale caratteristico che propone musica dal vivo in un’atmosfera tipicamente olandese.
Chiamata semplicemente il Dam, questa piazza è una delle più amate dagli abitanti di Amsterdam e dai turisti. Qui si uniscono alla perfezione la storia e l’immagine moderna della città. Particolare che il traffico di tram e auto divida in due parti la piazza. Da visitare il Palazzo Reale e il Nationaal Monument, l’obelisco in pietra di 22 metri costruito nel 1956 dedicato ai caduti della Seconda Guerra Mondiale.
Nella parte iniziale del Museo delle Cere scoprirete il secolo D’Oro olandese, proseguendo poi per un percorso che conduce nelle diverse aeree del museo, dove sono ospitati i ”grandi” del cinema , della musica e dello spettacolo
Via dello shopping per eccellenza
Lo Stedelijk è il museo di arte moderna e design, uno dei più importante del paese. Ospita celebri opere d’arte moderna, di artisti del calibrodi Picasso e Chagall.
Vondelpark
Vondelpark è il polmone verde di Amsterdam e offre un’infinità di attività completamente gratuite. Con i suoi 50 ettari di verde, i prati ricoperti di fiori, i laghetti, i parchi giochi e i viali alberati, è considerato il Central Park di Amsterdam. In estate, con l’Openluchttheater, il teatro all’aperto al centro del parco, il Vondelpark diventa particolarmente animato e quasi ogni giorno puoi assistere a concerti e spettacoli di danza.

10 Cose da mangiare ad Amsterdam
Iniziamo con una vera tipicità olandese, i formaggi, più famosi sono il Gouda, proveniente dall’omonima cittadina situata a sud di Amsterdam, il Jonge e l’Oude. Presso la Capitale olandese potrete gustarlo a fette in un sandwich, oppure sotto forma di bocconcini che accompagnano una birra fresca
Gli olandesi vanno particolarmente fieri delle loro tipiche patatine fritte, servite in formato spesso e molto croccanti, condite con maionese oppure ogni genere di salsa. Le patatje oorlog (dal significato letterale di “patatine in guerra“) vengono ricoperte con una salsa a base di maionese, burro di arachidi e cipolla. Rappresentano il piatto più diffuso dello street food olandese e sono vendute praticamente ovunque.
Lo speculaas è un dolcetto tipico del Natale, composto da cannella, zenzero, cardamomo, pepe, noce moscata e chiodi di garofano.
L’aringa essiccata o cruda viene consumata in tutto il nord Europa. È una pietanza che attrae chi non teme i sapori piuttosto forti, ma è un piatto tradizionale davvero imperdibile. I sandwich, chiamati broodje haring, a base di aringa, cetriolini e cipolla, sono venduti praticamente ovunque
Un altro piatto a base di pesce, adatto a chi non è così coraggioso da assaggiare l’aringa, è questa specialità, solitamente a base di merluzzo, che viene fritto e servito con maionese alle erbe, all’aglio e limone.
Si tratta di un piatto a base di salsiccia affumicata, purè di patate e verdure di stagione (crauti, carote, cavolo e cipolle), il tutto ricoperto da una salsa.
Sono polpettine che si possono consumare come spuntino mentre si continua la propria visita alla città, magari con una birra nell’altra mano! Sono composte da carne di manzo aromatizzata e poi fritte, vengono infine accompagnate da mostarda.
Sono i classici pancake all’olandese, nella versione dolce o salata, una via di mezzo tra quelli americani (anche se leggermente più grandi) e le crepes francesi (sono più spessi).
Vero ambasciatore della cucina olandese in tutto il mondo, lo stroopwafel è un biscotto composto da due sottili wafer farciti con del caramello
È la torta alle mele olandese, che ricorda molto una crostata.È farcita con fettine di mela aromatizzata alla cannella, zucchero e succo di limone.
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